Il libro
La Sardegna, nella seconda metà del ’700, grazie alla
riforma delle università di Cagliari e Sassari, entra in una
nuova stagione culturale ricostruita da Walter Falgio attraverso il
viaggio che libri e docenti compiono dall’Europa dei lumi verso
l’isola.
La “rivoluzione delle idee” tocca la Sardegna nelle
università, come luoghi di elaborazione e produzione della
cultura, e nelle biblioteche private dove penetrano i testi
fondamentali dell’illuminismo.
Le biblioteche private, appartenenti a nobili, ecclesiastici e borghesi
agiati, svelano, attraverso lo studio degli inventari, la presenza di
numerose opere dei nuovi filosofi e giuristi europei. Gli scaffali dei
ceti intellettuali sardi contengono i maggiori esponenti
dell’illuminismo italiano e francese: Muratori, Filangieri,
Gioia, Beccaria, Montesquieu, Voltaire, Rousseau, Condillac, Buffon,
Quesnay, l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert.
Il rinnovamento culturale nella società isolana emerge nelle
università riformate e negli inventari delle biblioteche,
territori di ricerca nuovi che hanno permesso all’autore di
offrire un volto culturale più variegato e complesso della
Sardegna tra ’700 e ’800.
L'autore
Walter Falgio
è laureato in Filosofia e dottore di ricerca in Storia moderna
e contemporanea. Autore di saggi sulla storia delle idee e sulla
circolazione del libro nella Sardegna settecentesca, collabora con la
cattedra di Storia moderna della Facoltà di Architettura
all’Università di Cagliari e con l’Istituto sardo
per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia. Giornalista
professionista, lavora all’Ufficio stampa della Regione Sardegna.
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